La solidarietà fa bene alla salute

ORARIO: dal mercoledì al venerdì dalle 21,00 alle 22.30 

I super veterani Giovanni e Valter: «Aiutare gli altri ci fa stare bene»

Donare sangue non è un sacrificio e non costa nulla. E’ un gesto di altruismo che fa bene a se stessi e agli altri. I donatori lo sanno bene.
Abbiamo chiesto conferma ai due donatori che domani riceveranno, durante la 58esima festa Avis, il distintivo in oro con smeraldo, il riconoscimento previsto per chi dona da 40 anni e ha effettuato almeno 80 donazioni oppure per 100 donazioni: Giovanni Picca e Valter Magnelli.
Sono coetanei, classe 1955, il primo originario di Farini, ma dal 1983 a Podenzano, il secondo podenzanese doc. Picca sarà premiato per le sue 108 donazioni. Ha iniziato la sua attività di volontariato nella metà degli anni ‘90. Operaio comunale prossimo alla pensione, dona periodicamente quello che c’è
più bisogno: sangue, plasma o piastrine. «Io sono contento di donare – ci ha detto quando lo abbiamo incontrato alla sede Avis di Podenzano al centro sportivo “Valla” – perché posso aiutare chi ha bisogno e sono sempre controllato. Ho la pressione un po’ alta e quando dono mi sento meglio. Non ho mai avuto problemi. Se si sta bene di salute è bello fare questo gesto».
Picca non è l’unico in famiglia che ha deciso di diventare donatore. Anche la moglie Giovanna e le due figlie, Morena e Milena, sono donatrici, hanno preso esempio dai genitori. “La moglie ha avuto bisogno di sangue quando è nata una delle nostre figlie – racconta Picca – e non mi sono mai tirato indietro. Ogni due mesi se non ho problemi vado a donare». Valter Magnelli, podenzanese doc, sarà premiato per 81 donazioni. Di mestiere procaccia postale, è iscritto all’Avis nel 1976. «Mio fratello in gioventù ebbe un
incidente in moto – ci ha detto -. Era stato tre giorni in rianimazione, aveva avuto bisogno di sangue e poi di plasma perché aveva avuto un aggravamento. Sangue e plasma erano sempre disponibile».
Sangue e plasma erano sempre disponibili perché qualcuno lo aveva donato. Questo può salvare vite. Lui non poteva più donare – ha proseguito Magnelli – perché gli avevano asportato la milza. Così mi sono detto: lui non può più donare, lo faccio io. Ho iniziato e ho sempre donato sangue. Lo faccio perché c’è sempre bisogno, per tante situazioni. Se si sta bene si può fare del bene agli altri. Non costa niente».
Entrambi, Picca e Magnelli, invitano a donare. «Non costa niente – commentano -. Ci vuole solo un po’ di volontà». Perché non farlo, quindi? Il consiglio direttivo Avis Podenzano è a disposizione per qualsiasi informazione nelle serate di mercoledì e venerdì alla sede in via Ghisoni presso il centro sportivo comunale “Valla”.

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