Una nuova opportunità per i donatori piacentini, soprattutto per quelli che abitano nel distretto di Levante. Avis provinciale e Ausl hanno attivato una postazione per la plasmaferesi all’ospedale di Fiorenzuola. È possibile prenotarsi per effettuare la donazione di plasma ogni lunedì e martedì dalle ore 8 alle 10; a disposizione ci sono complessivamente quattro appuntamenti settimanali. «Donare plasma – ricordano dall’Azienda sanitaria – non è una donazione di serie B: anzi, ci sono molti pazienti che hanno bisogno di questo emocomponente».
Altrettanto utile, quindi, rispetto al sangue intero, la parte liquida può essere infusa ai malati che ne abbiano necessità o inviata alle industrie di frazionamento per essere trasformata in farmaci salvavita. «Ricordiamo che con il 2016 – evidenzia la presidente provinciale Avis, Laura Bocciarelli – è partita una nuova modalità di prenotazione per tutte le donazioni, che quindi vale anche per il plasma». I donatori sono invitati a fissare un appuntamento per organizzare al meglio l’attività di raccolta e ridurre i tempi di attesa di chi dona. Le modalità di prenotazione sono diverse e, soprattutto per chi utilizza internet e smartphone, veramente molto funzionali. Basta infatti collegarsi al Portale del Donatore http://noidonatori.avisprovincialepiacenza.it o utilizzare la nuova app AvisNet.
Da casa o ovunque, fino alla mezzanotte del giorno precedente, è possibile prenotare comodamente via web. Per chi invece preferisce utilizzare il telefono, ci si può rivolgere al numero verde del Cup Ausl 800.651.941, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 e il sabato dalle 8 alle 13.
Come funziona la plasmaferesi? Il sangue viene filtrato da un separatore cellulare, una macchina che trattiene il plasma (parte liquida) e restituisce al donatore globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. La procedura dura mediamente una quarantina di minuti. L’intervallo minimo tra una plasmaferesi e l’altra è di 60 giorni, sia per gli uomini, sia per le donne.
Nel 2015 in provincia di Piacenza sono state 1688 le sacche di plasma raccolte, con un positivo due per cento in più rispetto all’anno precedente. Un trend che sta continuando da alcuni anni e che si spera di poter ulteriormente migliorare, anche rendendo più capillare la raccolta, come nel caso di Fiorenzuola. «Mentre sul sangue intero l’Emilia Romagna ha raggiunto l’autosufficienza – fa notare il dottor Agostino Rossi, direttore del dipartimento di Patologia clinica – sul fronte dei farmaci derivati dal plasma c’è ancora un ampio margine di miglioramento». «Se il tuo gruppo è AB positivo o AB negativo – chiude il medico Avis Davide Carini – ti suggeriamo di donare plasma, perché il tuo è un plasma universale, così come il gruppo 0 negativo è universale per i globuli rossi».
Per ulteriori informazioni è possibile chiamare l’Avis al numero 0523-336620
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