Il maltempo condiziona ma non ferma la festa Avis di Gossolengo. Il week end dedicato ai donatori di sangue è stato in parte boicottato dalla pioggia: ma domenica sera il campo sportivo parrocchiale è stato cornice di grandi emozioni con la consegna dei premi ai volontari emeriti. «Il direttivo – racconta la presidente Elisa Opizzi – aveva deciso di provare ad assegnare i distintivi in questa occasione e non, come da tradizione, in settembre».
La novità è piaciuta a tutti e quasi tutti i premiati si sono presentati a ritirare diplomi e medaglie. A consegnare le benemerenze c’erano diverse autorità: il sindaco di Gossolengo Angelo Ghillani; il presidente provinciale Avis Laura Bocciarelli con il suo vice Giuseppe Zanetti, il numero uno dell’Aido piacentino Luigi Baldini e il responsabile della sezione di Gossolengo, Travo e Rivergaro dei donatori di organi Michele Lizzori.
Con un distintivo in rame, per aver effettuato non meno di otto donazioni, sono stati premiati Matteo Belmonti, Celso Capucciati, Narcis Koric, Rosella Lambri, Paolo Maggio, Luigi Muggiana, Lorena Perotti, Ivana Pin, Giovanni Pisani, Massimiliano Polloni, Martina Porcari, Simone Saltarelli e Giovanni Tolomeo. Cinque sono stati invece i donatori che hanno fatto almeno sedici prelievi, meritandosi un premio in argento: Elisa Campominosi, Concetta Cerasti, Serena Cornelli, Francesco Farina e Augusta Razza. Salendo nella “scala” delle donazioni (almeno ventiquattro), troviamo i detentori del distintivo in argento dorato: Massimo Casotti, Daniele Ferri, Lorenzo Saltarelli ed Elena Schiavi. Il distintivo in oro è invece andato a chi ha superato i cinquanta prelievi di sangue: si tratta dei super donatori Pietro Bianchi, Filippo Bonetti e Alessandro Confalonieri.
Nell’olimpo dei record locali sono saliti infine Angelo Gallani, che ha raggiunto quota settantacinque donazioni e si è visto assegnare un premio con rubino, e Giuseppe Arbasi, che ha superato 100, entrando nel novero dei titolari dello speciale riconoscimento con smeraldo. Lo speaker Giampiero Schiavi ha colto l’occasione, ringraziando tutti di donatori per l’impegno profuso, per scattare una fotografia della sezione Gossolengo. I prelievi effettuati sono piuttosto stabili. «La buona notizia – sottolinea la presidente Opizzi – è che abbiamo registrato un lieve aumento dei nuovi donatori nella fascia di età compresa tra i 18 e 35 anni». «Puntiamo però a incrementare la nostra famiglia per continuare ad assicurare il nostro importante contributo alla raccolta sangue provinciale».
Altro dato positivo per l’Avis di Gossolengo riguarda i volontari: «Abbiamo arruolati ragazzi volenterosi che si sono dati da fare per aiutare a organizzare la festa, affiancando i nostri storici veterani tuttofare». Il prossimo appuntamento della sezione è già fissato per settembre: il 14 si svolgerà la consueta festa del donatore.
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