Oggi Avis offre l’opportunità a studenti di svolgere tirocini universitari e stage all’interno dell’associazione in stretta collaborazione con lo staff. Questi percorsi permettono di avvinarsi al mondo del volontariato e di conoscerne aspetti, attività ma soprattutto condividerne emozioni.

I progetti attivi riguardano la possibilità di collaborare con Unipr – Scienze infermieristiche sede di Piacenza – e Unicatt  – Scienze della Formazione e Scienze dell’Educazione sede di Piacenza.

La disponibilità di Avis ad investire sui giovani offrendo loro un percorso formativo ed esperienziale nell’ambito delle diverse attività, soprattutto quelle rivolte al mondo scuola, permette di riconoscere e qualificare le proprie competenze facilitando l’orientamento professionale futuro. L’obiettivo vuole essere lo spunto anche per coinvolgere i giovani in un contesto di partecipazione civica e sociale offrendo l’occasione di inserirsi nella vita associativa sperimentando così opportunità e collaborazioni anche grazie a professionisti esterni collaboratori.

Prendendo spunto dall’Agenda 2030, l’attuale politica di apertura verso i giovani è coerente con gli obiettivi descritti per quanto riguarda il contesto sulla partecipazione giovanile, la centralità dei giovani alla vita della comunità e il favorire la promozione di stili di vita sani per assicurare benessere alla collettività.

Le Testimonianze

ROBERTA “Sono Roberta, studentessa di Scienze Infermieristiche a Piacenza. ho scelto di svolgere parte del mio tirocinio del primo anno presso Avis Provinciale di Piacenza; queste due settimane mi hanno fatto realmente comprendere di cosa si occupa questa associazione di volontariato e quante attività svolge. Mi sono occupata di progettazione insieme al team dedicato a tale attività; sin da subito persone disponibili e coinvolgenti che mi hanno portato nella parte che di AVIS non si conosce: fare rete, comunicare ed accogliere possibili donatori, organizzare eventi per ampliare collaborazioni con altre associazioni del territorio e la gestione delle sedi periferiche. È stato bello conoscere i donatori, parlare con loro e accogliere chi ogni giorno si presenta per aiutare il prossimo. Consiglio questa esperienza a chiunque faccia parte di altre associazioni di volontariato e a chi vuole approcciarsi a questo mondo.”

Roberta – Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche

 

 

ELISABETTA“Sono Elisabetta, studentessa del primo anno di infermieristica, e sto svolgendo la prima parte del mio tirocinio universitario. Ho scelto Avis e devo dire che questa esperienza è stata molto formativa per il mio percorso di studi perché, nonostante sia un’associazione di volontariato, porta avanti tantissime attività importanti per promuovere la salute, il corretto stile di vita ed il messaggio del dono. Quest’esperienza mi ha dato la possibilità di vedere da vicino come funziona il mondo delle donazioni, partendo dalla promozione, passando per la raccolta di sangue e plasma dal donatore, fino ad arrivare alla lavorazione e distribuzione del sangue raccolto. Anche dal punto di vista comunicativo ho capito come l’approccio con le persone sia già una carta di presentazione di sè e di cosa si fa.”

Elisabetta – Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche

 

 

 

ALESSANDRA “Sono Alessandra una studentessa universitaria del corso di scienze infermieristiche, ho scelto diintraprender il mio percorso di tirocinio riguardante la promozione della salute presso Avis perché ritengo che sia un’istituzione di grande rilevanza sociale e di forte impatto positivo sulla comunità. Ho approfondito la mia conoscenza,  per quanto riguarda l’aspetto sanitario aiutando a sensibilizzare le persone sull’importanza della donazione di sangue e plasma. Una cosa molto importante che mi ha aiutato a migliorare le mie capacità relazionali e di comunicazione è stata quella di lavorare in un team di professionisti molto capaci, dove la collaborazione e la comunicazione sono essenziali, condividendo con loro idee e feedback costruttivi, dunque mi sono impegnata a contribuire attivamente ai progetti, con nuove idee e suggerimenti. Questa esperienza presso l’Avis è stata estremamente formativa e mi permetterà di crescere sia come persona che come professionista, preparandomi al meglio per il mio futuro lavorativo.”

Alessandra – Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche

 

 

Emma“Eppure resta che qualcosa in me è accaduto, un sogno che forse sarà niente ma che per me è tutto. Partendo da quì, dalla motivazione per cui ho deciso di intraprendere il percorso per diventare infermiera, dico grazie perchè in Avis ci sono arrivata fondamentalmente perchè ero curiosa e poi perchè il papà è un donatore assiduo. Ho imparato a conoscere la vera anima di Avis, un’associazione che si occupa di promuovere la salute in ogni circostanza, dalla scuola alla comunità in generale, ho trovato persone capaci e sensibili e questo, per il mio futuro da operatore della salute, ma soprattutto da cittadina, è stata una occasione che mi ha fatto crescere. Il contatto diretto con le persone che grazie al loro gesto aiutano chi è in condizione di salute precarie mi ha fatto pensare tanto al significato della parola solidarietà.”

Emma – Corso di Laurea n Scienze Infermieristiche

 

 

 

“……Quando sono venuta a conoscenza di poter svolgere il mio tirocinio formativo all’interno di un’associazione di volontariato come Avis, non ho esitato un solo attimo. Ho subito espresso il desiderio alla Dott.ssa Stefania Mazza di poter avere un colloquio informativo con colei che sarebbe diventata la mia tutor di questo percorso, Mina Sibra. 5 L’idea di avvicinarmi ad un’associazione di volontariato mi ha incuriosita sia a livello emotivo e personale, sia a livello di conformazione di ruoli e strutture: il volontariato era una realtà molto lontana da quelle a cui avevo preso parte fino ad allora. Credo fortemente che la spinta finale che mi ha portata a scegliere come percorso formativo Avis sia stata, inconsciamente, Mina. Sentirla parlare in modo così esaustivo dei progetti che illustra all’interno delle scuole mi ha messa di fronte al pensiero che, a Como e nel momento in cui andavo a scuola, non ho avuto la stessa opportunità, o meglio fortuna, di aver di fronte persone che sapessero valorizzare questa associazione o l’importanza della cultura del dono e del volontariato. Mi è sembrata un’occasione da non perdere e che mi avrebbe dato l’opportunità di mettermi alla prova. A Piacenza, portando i progetti all’interno delle scuole affiancando Mina nelle attività di sensibilizzazione, si chiede sempre ai ragazzi quali, secondo loro, siano le motivazioni per cui pochi dei donatori oggi attivi ricoprano la fascia d’età tra i 18 e i 25 anni. Nella maggior parte dei casi la risposta è sempre la stessa: poca informazione. Di fronte a questa esclamazione mi sono resa conto di quanto Avis possa essere importante nella sensibilizzazione di alcune tematiche e di quanto, 95 anni dopo la sua nascita, abbia bisogno di dar voce per far conoscere ciò che fa….”

Maria Letizia Rezzonico – Corso di Laurea Magistrale in PROGETTAZIONE PEDAGOGICA NEI SERVIZI PER I MINORI



“…..La mia esperienza si è svolta presso la sede di Avis provinciale di Piacenza che è una delle sedi più impegnate in questo senso, e che ogni giorno cerca di portare il messaggio dell’associazione nelle scuole di tutto il territorio provinciale, al fine di trasmettere a bambini e ragazzi la cultura del dono e l’importanza e la responsabilità che ne derivano. Sono stata testimone in prima persona di come lavora la sede di Avis Provinciale di Piacenza, grazie ad un intervento di Mina Sibra, la coordinatrice, presso l’università, ed è stato proprio quell’incontro a spingermi a diventare donatrice e ad intraprendere questo percorso di tirocinio. Ho trovato quel primo incontro illuminante, ascoltare Mina parlare dei progetti portati nelle scuole con così tanta passione mi ha portata a pensare di entrare a far parte del mondo di Avis in tutti i modi possibili, non solo donando il sangue, ma anche per provare a trasmettere quello che era stato lasciato a me.

Oltre a Mina, la nostra coordinatrice con una lunga esperienza in Avis, e il dottor Ravarani, al mio arrivo erano presenti Alice, studentessa di psicologia e quasi al termine del percorso di Servizio Civile, Tea, collaboratrice dell’associazione da poco tempo, e Letizia, tirocinante dell’Università Cattolica della laurea magistrale, anche lei quasi alla fine del suo tirocinio. Il gruppo era decisamente eterogeneo, ma è stato proprio il suo punto di forza: dovendo principalmente progettare attività sempre nuove per far avvicinare bambini e ragazzi all’associazione, la creatività è fondamentale.

Da ognuno veniva aggiunto qualcosa di personale, grazie alla propria storia, alla propria esperienza dentro e fuori l’associazione, ai propri studi, e, in questo modo, i progetti realizzati sono stati sempre innovativi, originali e personalizzati. Come in ogni buona associazione di volontariato, per potersi mantenere nel tempo, evolvendo senza modificare i propri valori fondanti, l’atteggiamento di primaria importanza deve essere quello di fiducia. Dando responsabilità a ciascun membro si tiene alta la motivazione e, sul lungo periodo, i risultati saranno migliori.3 Tutto questo ho potuto notarlo fin dai primi giorni: mi sono sentita subito coinvolta in ogni attività svolta, l’opinione di ciascuno, la mia compresa, è sempre stata di fondamentale importanza per la buona riuscita dei vari progetti….”

Giulia Galazzi – CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE