Se è vero che ridere fa buon sangue, allora Paolo Franceschini è sicuramente un campione di simpatia che riesce a coniugare al meglio la solidarietà con la capacità di far divertire. Lo hanno immediatamente capito i piacentini che ieri pomeriggio hanno visto arrivare il comico in volata, inforcando una due ruote, sul Pubblico Passeggio. Ad attenderlo c’erano soprattutto i volontari Avis, visto che la tappa nostrana di Biketour2016 è stata naturalmente sostenuta dall’associazione provinciale dei donatori di sangue. Franceschini non è arrivato da solo perchè, si sa, comicità e generosità sono contagiose. Negli ultimi chilometri del suo itinerario (che sta seguendo la Via Francigena, per un totale di 1200 chilometri, con destinazione Roma) è stato affiancato da Giorgia Bronzini, due volte campionessa mondiale di ciclismo su strada.
Appena sceso dalla bici, Paolo ha immediatamente dimostrato tutta la sua verve: “Ho vinto!” ha esclamato, sollevando entusiasta le braccia davanti a fotografi, telecamere e passanti. E naturalmente ha aggiunto: “Ho battuto la Bronzini, sono un campione”.
La sua simpatia ha immediatamente contagiato tutti. “E’ stata dura, nella volata ero dietro alla sua ruota – ha continuato a raccontare con entusiasmo e ironia – e poi l’ho fregata con uno sprint finale”.
Pur nell’atmosfera scherzosa dell’iniziativa, Franceschini ha poi puntato l’attenzione sul significato del suo tour in bici: portare per tutta l’Italia il messaggio e il valore del dono.
Delle 16 tappe in programma per il Biketour2016, molte sono infatti accompagnate da un mini-show serale in cui il comico, insieme ad altri artisti, si mette a disposizione per trasmettere, in collaborazione con Avis, il buon valore della solidarietà, della positività, del vivere bene, ma soprattutto della donazione. “Io ci metto le gambe – è il suo slogan preferito – voi metteteci il sangue”.
Anche nella nostra città Franceschini ha offerto la sua coinvolgente e pulita comicità. Ieri sera al Baciccia Cafè si è esibito insieme al piacentino Maurizio Bronzini.
“Sono molto felice di aver potuto contribuire a questa iniziativa di sensibilizzazione”, ha detto Giorgia Bronzini, sorridente al fianco di Paolo. “E’ stato divertente poter fare il mio lavoro per un fine benefico: sono convinta che queste manifestazioni arrivino dritte al cuore”. Poi la campionessa di casa nostra ha fatto qualche piccola anticipazione sui suoi futuri impegni, non senza sopportare le biricchine incursioni di Franceschini: “State tranquilli, lei non è come me che da Pavia a Piacenza mi sono perso quattro volte. Lei tornerà da Rio con una medaglia”.
Speriamo allora che il riso, oltre che fare buon sangue e buona culturadella donazione, porti anche fortuna a Giorgia.
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