Un mago che si veste da comico, un attore brillante che palleggia illusionismo e prestigi azione. La doppia anima artistica di Raul Cremona, rimasto folgorato dalla magia da bambino, grazie a un regalo inatteso della nonna: una di quelle scatole nere che i prestigiatori in erba usano per far pratica. Da allora quella passione non l’ha mai più abbandonato anzi. L’attore milanese infatti è riuscito, negli anni, a condirla con l’ironia e il sarcasmo diventando per molti un vero maestro dell’arte comica. Amatissimo. In una Piazza Cavalli gremita è andato in scena uno show ad alto tasso d’umorismo che ha scandito gli ultimi rintocchi della Giornata mondiale del donatore organizzata da Avis.
Il pubblico lo ha applaudito, ha sorriso alle sue sottili provocazioni, si è lasciato trascinare nella risata piena e soddisfacente. Lo sguardo disincantato di Raul e la contagiosa simpatia che i suoi personaggi trasmettono. La faccia di gomma di mister Manipolini, Oronzo l’indovino “zoticone”, le mani di Silvano il mago di Milano ma anche la camminata inconfondibile di Jacopo Ortis, improbabile interprete di teatro shakespeariano. Dal Derby a Zelig fino ai palcoscenici di tutta Italia. Il guizzo che fa la differenza. A Cremona non basta salire sul palco e prendere un fazzolettino di seta, farlo roteare e farlo sparire nel pugno, lui vuole comunicare, interagire, rendere il momento speciale, trasformare lo spettatore in spalla comica. E, ancora una volta, ha fatto centro. L’evento, inserito nell’ampio cartellone della rassegna Piazza Grande Tour, è stato reso possibile grazie alla collaborazione con l’agenzia Bewonder di Andrea Baldini e il patrocinio del Comune di Piacenza.
Ma la serata non ha viaggiato solo sui binari del buon umore. Alla ribalta anche il canto e la danza. Hanno aperto lo spettacolo i Tasti Neri, formazione corale piacentina attenta a proporre un repertorio che spaziava dal gospel alle colonne sonore fino alla reinterpretazione originale di successi pop e rock. Particolarmente riuscita la versione di “Se telefonando”. A seguire l’approccio frizzante della scuola di danza “Move Art” (Pontedellolio), di Mia Molinari e Nathalie Malvi, che ha presentato il musical “Mary Poppins”, la magica storia della tata più celebre del mondo, disegnata da costumi sfavillanti e coreografie originali e coinvolgenti. Un carillon di note senza tempo: da “Un poco di zucchero” a “Supercalifragilistichespiralidoso”. Tutto scorre in maniera fluida e naturale, il parterre si scalda e il battito delle mani si fa sempre più deciso. In scena anche il piacentino Tiziano Edini, certamente uno dei performer più quotati quando si parla di “commedia musicale”.
Il 19 giugno ci si sposta in Piazza Molinari a Fiorenzuola (serata della Notte Blu) dove si potrà allenare la risata grazie alla comicità contagiosa di Paolo Migone, uno dei cabarettisti più amati d’Italia. In scena porterà il suo personaggio dal tipico occhio nero, armato di uno spiccato pessimismo.
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