Svolgi il tuo Servizio Civile in Avis Provinciale Piacenza!
L’obiettivo del Servizio Civile Universale è quello di avviare un processo di sensibilizzazione e diffusione dei valori della solidarietà e dei corretti stili di vita tra i giovani, proponendo la donazione di sangue e plasma quale espressione di partecipazione civile e corretto stile di vita.
Oltre a sviluppare attività di promozione verso i giovani soprattutto in attività nelle scuole, i nostri volontari collaboreranno alla gestione quotidiana delle attività in affiancamento al personale dipendente e/o volontario.
• i giovani in Avis: hanno l’opportunità di fare un’esperienza di partecipazione alla gestione e alla vita associativa;
• sul territorio: il Servizio Civile è un’importante esperienza di costruzione del bene comune condiviso con le realtà del territorio;
• Avis: ha la possibilità di migliorarsi grazie al valore aggiunto garantito dai volontari, in un arricchimento reciproco e uno scambio di esperienze e di saperi.
Possono aderire al Servizio Civile giovani cittadini italiani e stranieri, dai 18 ai 28 anni (29 anni non compiuti), ha la durata di 12 mesi e prevede un rimborso mensile per un impegno settimanale di 25 ore flessibili (da articolare tra il lunedì e il venerdì).
Chi deciderà di svolgere il proprio Servizio Civile in Avis Provinciale Piacenza parteciperà al progetto “ES.C.A. ESperienze di Cittadinanza Attiva”, cliccare qui per scaricare la scheda sintetica del progetto e scoprire tutte le attività che il ragazzo/la ragazza potrà svolgere:
SCARICA QUI LA SCHEDA SINTETICA!
Per maggiori informazioni sul progetto cliccare qui!
Per partecipare al progetto per l’anno 2024, è necessario presentare la domanda di partecipazione entro il le ore 14,00 di giovedì 15 febbraio 2024, attraverso la piattaforma Domanda on line (DOL), – si può accedere alla piattaforma esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale -, raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone, accessibile a questo link: https://domandaonline.serviziocivile.it/
Per scoprire di più sul Servizio Civile, clicca qui: https://www.politichegiovanili.gov.it/
Breve storia del Servizio Civile
1972 Nasce il diritto all’obiezione di coscienza
Sotto la spinta delle azioni di protesta condotte dalle organizzazioni non violente e del crescente interesse dei cittadini nei confronti dell’obiezione di coscienza, nel 1972 il Governo approva la legge n. 772 “Norme in materia di obiezione di coscienza”, che sancisce il diritto all’obiezione per motivi morali, religiosi e filosofici ed istituisce il servizio civile, sostitutivo del servizio militare e quindi obbligatorio.
1998 Nasce l’Ufficio Nazionale per il Servizio civile
La legge n. 230 del 1998 “Nuove norme in materia di obiezione di coscienza” abroga la legge n. 772 del 1972 e riconosce l’obiezione di coscienza quale diritto del cittadino, istituisce la Consulta Nazionale per il Servizio Civile, organismo permanente di consultazione, riferimento e confronto per l’Ufficio Nazionale del Servizio Civile, ed il Fondo Nazionale per il Servizio Civile, ove confluiscono le risorse gestite fino ad allora dal Ministero della Difesa e nel quale possono essere versate donazioni pubbliche e private a scopo finalizzato.
La gestione del Servizio civile cessa di essere competenza del Ministero della Difesa, ed è affidata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (UNSC).
2000
La legge 331 del 2000 “Norma per la istituzione del servizio militare professionale” fissa al 1 gennaio 2007 la data di sospensione della leva obbligatoria che viene successivamente anticipata al 1 gennaio 2005 (legge 23 agosto 2004 n. 226).
2001
Nasce il Servizio Civile nazionale – è approvata la legge 64/01 che istituisce il Servizio Civile Nazionale: un servizio volontario destinato ai giovani dai 18 ai 26 anni, aperto anche alle donne, che intendono effettuare un percorso di formazione sociale, civica, culturale e professionale attraverso l’esperienza umana di solidarietà sociale, attività di cooperazione nazionale ed internazionale, di salvaguardia e tutela del patrimonio nazionale
2017
Il Servizio civile universale – Emanato il Decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40: Istituzione e disciplina del Servizio civile universale, a norma dell’articolo 8 della legge 6 giugno 2016, n. 106. Il provvedimento entra in vigore il 18 aprile e rappresenta la tappa fondamentale dell’importante percorso di riforma.
Il servizio civile universale in Avis è un'esperienza di crescita personale e di grande valore formativo, è l’opportunità di conoscere da vicino l’Associazione, la sua mission e i valori che si porta appresso e più in generale il significato di fare volontariato. Dodici mesi di esperienza di servizio civile possono dare anche competenze spendibili anche in ambito professionale.
Il progetto ha la durata di un anno e prevede un impegno di 25 ore settimanali, pari a 5 ore giornaliere.
Le parole dei/delle nostri/e ragazzi/e...
Emanuele e Bianca Servizio Civile in Avis Provinciale Piacenza.
“La mia esperienza di Servizio Civile in AVIS Piacenza è stata estremamente gratificante e formativa. Ho avuto l’opportunità di interagire direttamente con gli studenti e di trasmettere loro conoscenze importanti sulla salute e sulla donazione di sangue. Ho imparato a comunicare in modo efficace con un pubblico giovane e a adattare il mio messaggio alle loro esigenze e interessi. Guardando al futuro, sono entusiasta di continuare il mio impegno con AVIS Provinciale di Piacenza e di ampliare ulteriormente le nostre attività educative nelle scuole della provincia. Desidero contribuire a promuovere una cultura della donazione di sangue sin dalle prime fasi della vita degli studenti, preparandoli a diventare futuri donatori consapevoli e responsabili. Desidero ringraziare AVIS Provinciale di Piacenza per l’opportunità di partecipare al Servizio Civile Universale e di contribuire alle loro importanti iniziative. Sono grato per l’esperienza formativa che ho avuto e sono ansioso di continuare a lavorare insieme per promuovere la salute e il benessere della comunità”.
Emanuele M. Monterosso – Servizio Civile 2023-2024
“La mia esperienza come volontaria in Avis in questi sei mesi mi ha offerto l’opportunità sia di conoscere l’associazione, la sua importanza e la sua vasta presenza sul territorio della mia città che di impegnarmi in essa in modo attivo, tirando fuori le capacità di cui ho avuto maggior bisogno: la precisione e la comunicazione verso chi, come aspirante donatore, si avvicina per la prima volta ad Avis. Mi ha trasmesso i modi e i valori dell’associazione e mi ha insegnato a trasmetterli, a mia volta, oltre a permettermi di conoscere quella che è la presenza trasversale dell’associazione in molti ambiti al di là di quello della donazione, come la presenza nelle scuole, e la sua importanza nell’educazione dei più giovani e nell’informazione.”
Bianca Ilinca – Servizio Civile 2023-2024
Alice e Irene – Servizio Civile in Avis Provinciale Piacenza
“Le persone sono il motore di ogni cambiamento e la parola è uno strumento potente per fare la differenza, ma per fare in modo che funzioni, bisogna avere attenzione e cura per l’altro, oltre che per ciò che ti sta attorno, avendo la capacità di adattarsi a ogni situazione ma mantenendo i propri principi. Arrivata quasi al termine di questo percorso di 12 mesi di Servizio Civile, mi sto rendendo pienamente conto di quanto questo sia stato un anno di formazione e crescita: è stato una prima introduzione al mondo del lavoro, ma anche una prima introduzione alla realtà di per sé stessa e alle sue risorse. In Avis ho imparato – e spero di continuare a farlo dopo il termine di questo percorso – ad allargare lo sguardo oltre i confini che mi ero imposta per paura, comprendendo meglio le mie potenzialità, ciò che posso dare al mondo, e soprattutto ciò che posso imparare da esso.”
Irene Migliore – Servizio Civile 2022 – 2023
“Se dovessi usare un’immagine, mi verrebbe in mente Atlante che solleva il mondo: i volontari sono coloro che sollevano questa associazione che permette alle persone di vivere, grazie al loro dono. Un anno in Avis non mi è bastato per poter conoscerne a pieno ogni sfaccettatura, per quello ho deciso di rimanere come volontaria. Ho imparato molto a livello umano e professionale, posso ancora contribuire con le mie capacità a sostenere questo mondo, insieme ad altri. Attraverso le scuole ho conosciuto gli adulti del domani, coloro che porteranno avanti i nostri valori e incentivarli è il nostro compito. Ho compreso che molte persone faticano a passare il testimone al prossimo, legate alla loro esperienza in Avis. Se guardassero un po’ più in là, capirebbero che bisogna crescere i giovani affinché non buttino via ciò che è stato fatto finora, poiché proseguirebbero gli insegnamenti ricevuti.”
Alice Valenti – Servizio Civile 2021 – 2022