Biennale festa sociale dell’Avis di Alseno a 57 anni dalla fondazione della sezione. La manifestazione ha coinvolto tutti gli avisini che si sono radunati presso la sede locale. Tra i presenti il sindaco di Alseno Davide Zucchi, il vicepresidente della Provincia di Piacenza Patrizia Calza, il vice presidente Avis Regionale Emilia Romagna Maruska Fusini, il vice presidente Avis Provinciale Piacenza Giuseppe Zanetti e, naturalmente il presidente dell’Avis di Alseno Silvano Bocciarelli.
L’occasione ha coinvolto tutto il territorio alsenese e, nell’occasione è stata inaugurata anche la “casa delle feste”: una costruzione in muratura realizzata nell’area adiacente alla sede Avis, attrezzata e messa a disposizione delle associazioni locali e delle famiglie che vorranno realizzare piccoli momenti di festa, compleanni e momenti di aggregazione. «Questo è per noi un grande risultato – ha affermato Bocciarelli – se si pensa che solo due anni fa, alla presenza del presidente Avis nazionale Vincenzo Saturni, abbiamo benedetto la prima pietra e di fatto iniziato i lavori. Ora la casa delle feste è completata e questo è un risultato ottenuto grazie agli sforzi dei nostri volontari e delle imprese locali. Alseno è un piccolo comune abitato da persone che hanno un grande amore. Un Paese che per le cose importanti è unito nel supportarci e spronarci a far sempre meglio». Bocciarelli ha poi aggiunto: «Sull’onda di questo spirito non ci fermeremo e porteremo avanti un nuovo progetto denominato “Avis Village” dove ci impegnamo a organizzare e attrezzare l’area attorno all’Avis per renderlo una vera a propria Oasi Alsenese. Il pubblico a cui puntiamo è quello giovanile fin dall’età dell’asilo perchè siamo convinti che crescere in un ambiente sano e ricco di valori importanti possa un domani renderci dei cittadini solidali».
Tra le novità 2015-2016, spicca la prenotazione alla donazione di sangue e come ha evidenziato Bocciarelli: «E’ un piccolo sforzo in più che consente ad Avis un servizio migliore, garantire il giusto apporto di sangue al sistema sanitario ed evitare code e malumori. Siamo particolarmente fieri dei nostri donatori che hanno dimostrato grande pazienza nei nostri confronti nella fase di transizione».
Anche Patrizia Calza si è congratulata con la sezione per la bellissima struttura inaugurata durante la festa sociale, affermando: «per l’Avis rappresenta la grande attenzione verso il territorio comunale e gli importanti valori che trasmette». Anche Davide Zucchi ha ringraziato la sezione locale Avis sottolineandone l’impegno che mette a disposizione della collettività. Il sindaco si è anche congratulato per il risultato raggiunto anche dal punto di vista delle donazioni.
Durante l’edizione della festa sociale sono state consegnate 102 benemerenze tra le quali spicca Franco Delledonne, premiato con “Distintivo in oro e diamante”, la massima premiazione che rappresenta le 120 donazioni.
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