Dormono sulla collina del femminicidio le 152 donne che lo scorso anno sono state vittime di violenza. Per un giorno o qualcuno di più però Piacenza le omaggia, ricordando tutte le donne che sono state uccise. In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne che ricorre il 25 novembre, il nostro territorio mette in calendario una serie di iniziative che vede protagoniste diverse realtà: a presentarle, ieri mattina in municipio, sono stati gli assessori Giulia Piroli e Tiziana Albasi, la vicepresidente della Provincia Patrizia Calza e la consigliera della commissione delle elette Maria Lucia Girometta.
Si inizia domani lunedi alle 17.30 alla biblioteca Passerini Landi con la presentazione del libro “Gocce di veleno” della giornalista Valeria Benatti per proseguire poi il 24 alle 16 in Provincia, dove il Cif proporrà “I figli della violenza” con gli interventi di rappresentanti dell’ambulatorio immigrati e del Comune e ostetriche e alle 17.30 in biblioteca si terrà il reading letterario “Tutte, tutte dormono sulla collina” a cura del Centro per le famiglie.
A essere coinvolte in prima linea comunque sono anche le scuole Dante-Carducci, Faustini-Frank e liceo Cassinari con mostre, elaborati e performance che si svolgeranno nelle sedi scolastiche e sul Facsal; sempre il 25 il liceo Colombini organizzerà invece tre Flash Mob alle 11.20 nel piazzale antistante il liceo e in Piazza Sant’Antonino e alle 12 in Piazza Cavalli. All’istituto Casali invece si terrà un momento di riflessione e gli studenti si recheranno in piazza Cavalli dove distribuiranno i fiori disegnati ai passanti, chiedendo un gesto gentile nei confronti di una donna. Il 26 alle 17 invece dal cortile di palazzo Gotico fino a palazzo Ghizzoni Nasalli il Coordinamento delle donne dello Spi Cgil, Svep, Avis, Ambiente e Lavoro, Comune presenteranno “Io mi sono una donna” con una installazione e performance a cura del Cantiere Simone Weil. Il 27 alle 21 al Teatro Trieste 34 Amnesty International sezione di Piacenza presenterà lo “Spettacolo di cornici di Zelig e Colorado su violenza nei confronti delle donne”, mentre il 28 alle 21 al comando dei carabinieri di via Beverora Soroptimist inaugurerà la “Stanza tutta per sé” allestita secondo i dettami di un progetto nazionale del Soroptimist International d’Italia teso ad agevolare le donne che devono denunciare episodi di violenza.
Infine il 2 dicembre alle 21 a palazzo Gotico la Commissione delle Elette del Comune di Piacenza presenterà “In piedi Signori, davanti a una Donna” per ricordare il lavoro delle volontarie di Telefono Rosa Piacenza: la serata prevede una sfilata, un momento di teatro e la presentazione in anteprima dell’opera Mujer della scultrice messicana Santa Sanchez e di altre opere sul tema.
(Libertà, 20/11/2016, pag. 28)
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