Dopo quattro mandati consecutivi, Leonardo Fascia passa il testimone di presidente Avis Caorso ad Omar Rapalli. Recentemente eletto alla guida dell’Avis Provinciale, Fascia rimane nel direttivo della sezione del paese della bassa piacentina come vicepresidente affiancato da Gisella Guarnieri. Rapalli, invece, entrato in Avis come “amico dell’associazione” a soli 15 anni seguendo l’esempio del padre donatore, diventa presidente di sezione.
Una sezione che conta circa 250 soci e che registra circa 280 donazioni annuali. La prossima è in programma domenica 4 giugno, stesso giorno in cui l’associazione ha organizzato una gita aperta a tutti a Mantova. Rimangono in calendario le principali attività della famiglia di volontariato che promuove la donazione del sangue, ossia le visite agli studenti della scuola primaria e secondaria del paese per sensibilizzare e trasmettere la cultura del dono, la consegna dei ‘premi’ studio a fine anno scolastico, e la sponsorizzazione degli atleti di pallavolo e di arti marziali.
Intanto il gruppo avisino caorsano si sta preparando per organizzare il banco di beneficienza che sarà allestito in centro paese in occasione della fiera l’ultima domenica di maggio. Pochi giorni fa, infatti, i membri dell’Avis Caorso si sono ritrovati nella sede di via Tavani, per ritagliare, arrotolare attorno ad un chiodo e fissare poi all’interno di ditaloni rigati, i numeri da estrarre per la pesca di beneficienza. Un lavoro di squadra che si è trasformato in un piacevole dopocena di chiacchiere e condivisioni.
Fanno parte del consiglio direttivo, che rimarrà in carica per i prossimi quattro anni, anche Davide Carolfi quale revisore dei conti, Silvana Modenesi come segretaria e tesoriere, oltre ai consiglieri: Angelo Maffini, Lara Guzzini, Ines Santoni, Maria Vittoria Scaramuzza, Giampiero Cremonesi, Carlo Taccagni, Simona Cironi, Rita Mariani, Carla Tavani, Pia Menozzi, Angelo Rapalli, Romana Testa, Angelo Giostri, Renzo Ambroggi, Marco Scaramuzza, Gianpaolo Maserati, Andrea Cardillo, Valentino Mosconi, Silvano Bassi, Rebecca Fascia e Rosangela Guiotto.