Sono passati 48 anni da quel 1969 che ha visto nascere la sezione Avis di Gragnano Trebbiense. Ad un palmo di mano dal mezzo secolo di storia, nei giorni scorsi i volontari si sono ritrovati per festeggiare insieme l’anniversario della fondazione del sodalizio.
Un’occasione preziosa per premiare chi, con il suo impegno costante e determinato, ha sempre dato prova di mettere al centro la solidarietà. Su tutti spicca l’esempio di Sergio Rossi che ha tagliato un traguardo da record: 143 donazioni. A lui il presidente Alberto Barbieri ha consegnato un distintivo speciale, giusto riconoscimento per uno dei donatori più attivi dell’intera provincia. «A Gragnano l’Avis è nata grazie all’impegno di persone come Nello Bravi, presidente del gruppo di San Nicolò che ha sempre creduto a fondo nella missione della nostra associazione e ha saputo stimolare l’avvio di altre sezioni», ha affermato portando il suo saluto il presidente provinciale Leonardo Fascia. «Nel corso dei decenni tante cose sono cambiate, a partire dai precisi protocolli sanitari definiti per tutelare sia chi dona sia chi riceve il sangue. Ciò che non cambia, sono i valori alla base della scelta di mettere a disposizione una parte di sé per gli altri: significa porre al centro la coesione sociale e questa è la sfida che l’Avis ancora oggi vuole testimoniare».
Su un totale di 89 iscritti all’associazione, il 2016 a Gragnano si è chiuso con 160 donazioni complessive: 118 di sangue intero, 41 di plasma e 1 multicomponenti. Oltre a Rossi, altri riconoscimenti sono andati a chi ha collezionato le prime 8 donazioni: Marco Raveane, Gianluca Burgazzoli, Giovanni Mario Cascio, Flavia Coroli, Maria Brusamonti e Filippo Sordi. Medaglia in argento (16 donazioni) a Marco Barbieri, Ermanno Segalini, Alessandro Cavanna, Claudia Bettaglio, Carlo Prati, Filippo Bersani e Giampaolo Zucconi. L’argento dorato (36 donazioni) è toccato ad Alessandro Cattivelli, Gabriele Piazza, Gabriella Brusamonti, Gianluca Giosteni, Claudio Repetti, Claudio Sartori, Ugo Barbieri, Davide Cigalini, Sergio Tassara, Alessandro Castellani e Francesco Solari; l’oro (50) a Giuseppe Ferri, Giuseppe Sordi, Alberto Castellani, Ernesto Torretta e Giuseppina Prazzoli. A chiudere il lungo elenco dei riconoscimenti, il distintivo oro e rubino di Alberto Barbieri, Marco Quagliaroli, Claudio Scotti, Emilio Costantini e Maruska Fusini (75); l’oro e smeraldo di Ermenegildo Magnani, Agostino Calamari, Stefano Fava, Angelo Romanini, Silvana Sutti e Luciano Casella l’oro e smeraldo (100 donazioni).
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