Che fine fa una sacca di sangue? Che cosa è un centro trasfusionale? Quanti differenti elementi compongono il sangue e come possono essere divisi e riutilizzati? Che cos’è l’Avis e chi sono i donatori? Perché il loro gesto è così importante?
Sono domande non facili a cui rispondere, soprattutto se la platea è composta dai bambini di una scuola elementare, quella di Pianello, che l’altra mattina hanno ospitato in classe Mina Sibra ed Ettorina Ironi, rispettivamente referenti dell’Avis Provinciale e locale.
A loro è toccato il compito di illustrare agli scolari di quinta elementare il ruolo dell’Avis e l’importanza del donare sangue. Le due referenti Avis hanno illustrato ai giovanissimi, e forse futuri donatori, il progetto “Cosa fa la sacca?”. Mediante video e di slides gli scolari di Pianello hanno appreso qual è il percorso di una sacca di sangue, dal momento in cui il donatore dona al centro trasfusionale.
Con un linguaggio semplice è stato spiegato di cosa si compone il sangue e quali differenti percorsi prendono ad esempio il plasma, i globuli rossi e le piastrine. «Abbiamo parlato anche – aggiunge Sibra – dei valori della gratuità e del volontariato di cui Avis si fa portatrice».
Al termine dell’incontro agli alunni è stato consegnato materiale informativo sull’attività dell’Avis.
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