La sezione Avis Caorso continua a crescere. Il numero dei donatori attivi ha raggiunto quota 200. Oltre a promuovere la donazione di sangue, la sezione caorsana è la prima, nella provincia di Piacenza, ad aver garantito, per un giorno, uno sportello a disposizione dei cittadini che intendono attivare il Fascicolo Sanitario Elettronico.
Ieri mattina nella sede in via Tavani, 4 si sono presentati sette nuovi potenziali donatori, che si sono sottoposti all’esame di idoneità, due ex volontari che non donavano da oltre due anni e che per regolamento devono sottoporsi ad un prelievo ematico di controllo per rientrare nel circuito dei donatori (riammissioni) e oltre cinquanta cittadini che hanno scelto di attivare il Fascicolo Sanitario Elettronico.
«È stato un successo di partecipazione – commenta soddisfatto il presidente di sezione Omar Rapalli. – Essendo la prima giornata di idoneità di quest’anno riuscire a coprire tutti i posti a disposizione è stata davvero una piacevole sorpresa. Inoltre, grazie all’iniziativa ad hoc promossa dall’Avis Provinciale (ieri rappresentata dal dottor Davide Carini, responsabile Unità di Raccolta) di allestire una postazione per attivare a chiunque volesse il Fascicolo Sanitario Elettronico, siamo riusciti ad accogliere e a farci conoscere da nuove persone».
Perché attivare il Fascicolo Sanitario Elettronico? Perché si tratta di uno strumento attraverso cui il cittadino può tracciare e consultare tutto il proprio percorso sanitario, stampare i referti di visite ed esami, stampare prescrizioni specialistiche e farmaceutiche, pagare i ticket sanitari, prenotare visite o esami specialistici.
«È stata un’ottima iniziativa – commenta il vicesindaco Fabio Callori – perché nell’interesse dei cittadini. Se la sanità pubblica non sempre riesce a rispondere alle esigenze della popolazione, ecco che il volontariato interviene, portando la sanità più vicina alla gente». Il sindaco Roberta Battaglia aggiunge:
«Ringrazio donatori e volontari della nostra sezione che, oltre a far crescere questa bellissima realtà di volontariato locale, riescono ad aiutare chi è in difficoltà, donando se stessi».
L’apertura della sede in via Tavani, ieri mattina, ha inoltre offerto l’occasione per inaugurare la nuova
tettoia posta all’ingresso dell’edificio, realizzata con i contributi del cinque per mille.
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