Venerdì 18 dicembre, per le feste di Natale, si è volta la tradizionale visita al reparto con le sorprese ai piccoli degenti promossa dal Gruppo Giovani di Avis Provinciale Piacenza

“Dona un sorriso” è un’iniziativa, giunta alla sua 31esima edizione, che si svolge due volte all’anno. Dal 2005, a Pasqua e a Natale, i volontari di Avis Provinciale Piacenza visitano il reparto di Pediatria dell’Ospedale di Piacenza portando giochi e dolci ai bimbi. Un momento speciale in cui festeggiare i piccoli facendoli divertire, distraendoli almeno per un attimo dalla loro condizione di degenti.

“Il sorriso di un bambino in difficoltà vale più di qualsiasi parola – afferma Andrea Veronese del Gruppo Giovani di Avis Provinciale-. Nonostante la situazione attuale, per noi di Avis è un appuntamento inderogabile”.

Quest’anno infatti, l’evento è stato ridimensionato a causa delle restrizioni dovute al Covid.  Ad un solo rappresentante dell’Avis, il referente Gruppo Giovani Andrea Montanari, è stato concesso di recarsi davanti al reparto per consegnare al personale sanitario i presenti, poi distribuiti ai piccoli. “Gli anni passati, pochi giorni prima del 25 dicembre, noi giovani di Avis facevamo il giro delle stanze. Uno di noi si travestiva da Babbo Natale. Offrivamo personalmente i doni ed era una grande gioia”, ricorda Montanari.

Lego Duplo e giochi di società in versione junior sono i doni scelti dai volontari in base all’età dei piccoli. “E’ una iniziativa a cui teniamo in modo particolare – aggiunge Andrea Montanari-.  Di per sé è già molto triste, per un bimbo, trascorrere queste feste in ospedale, a maggior ragione in tempi di Covid in cui le visite sono contingentate e gli stessi bimbi non possono neanche riunirsi fra di loro. Con questi regali vogliamo mandare un messaggio di incoraggiamento a tutti i piccoli: superato questo momento, ricominceremo a giocare tutti insieme come prima”.

Una iniziativa molto apprezzata dai genitori e dall’Ausl. “Ringraziamo Avis Giovani – commenta il dottor Giacomo Biasucci, direttore di Pediatria e Neonatologia – per questa tradizionale iniziativa che, pur in un anno complesso, non è venuta meno. Regalare sorrisi ai nostri ricoverati è da sempre una delle nostre attenzioni quotidiane, che si affianca alla mission di cura e presa in carico. In questo periodo tante associazioni ci dimostrano la loro sensibilità e noi siamo orgogliosi di questa attenzione, perché ci fa sentire vicini alla comunità”.