Premiati i centauri donatori, in gara domenica 27 giugno per la competizione provinciale di fuoristrada. Ad organizzare la tappa morfassina, lo storico e plurititolato Moto Club Trial Fornaroli, in collaborazione con Avis Provinciale Piacenza e Avis Morfasso.

Un tuono di motori da far vibrare tutta la vallata e i monti circostanti, una tempesta di sabbia degna del deserto del Sahara in furore. Fatica, fango, sudore e un clima equatoriale.

Sotto un sole bruciante si è svolta domenica 27 giugno la prima tappa del Campionato provinciale di Enduro che riprende ufficialmente le gare da Morfasso.  Ad organizzare la corsa, il Moto Club Trial Fornaroli, blasonata società sportiva piacentina, specializzata in fuoristrada, e vincitrice di 13 campionati mondiali.

In gara, 264 piloti delle più prestigiose case motociclistiche: Honda, Yamaha, Bmw, Suzuki, Beta Motor.

17 le categorie premiate: dai juniores alle grosse cilindrate, passando per le moto storiche. E i donatori di sangue partecipanti alla corsa.

Avis ha infatti sostenuto l’evento sportivo e premiato i motociclisti iscritti all’Associazione.

“Confermiamo un sodalizio con Avis che dura dal 2015 – ha spiegato Ettore Cavallotti del Moto Club Trial Fornaroli-. Per l’occasione, abbiamo istituito una categoria ad hoc: gli sportivi che donano il sangue”.

A premiare i “nostri” ragazzi, la presidente di Avis Comunale Morfasso, Stefania Negri: “E’ una giornata speciale per Avis, il primo tentativo di tornare a una normalità fatta di eventi e di socialità.  Di relazioni interpersonali così importanti per una piccola comunità di paese come Morfasso. Avis, oltre a sensibilizzare alla donazione, promuove il proprio territorio”.

I motociclisti iscritti ad Avis:

Marco Anselmi, Nicolò Buzzetti, Massimo Gioia, Andrea Mozzi, Federico Monticelli, Samuele Tambini e Mirko Tambini. Quest’ultimo premiato come miglior pilota donatore.