Un luogo di memoria, impegno e futuro per i giovani donatori piacentini
Nell’ambito delle celebrazioni per il 70° anniversario della fondazione di AVIS Comunale Piacenza, domenica 18 maggio è stato simbolicamente restituito alla città il Giardino AVIS, in Largo Caduti di Nassirya angolo via Cristoforo Colombo. Un luogo che, nel tempo, è diventato emblema di cura, memoria e partecipazione attiva.
Il giardino, realizzato per la prima volta nell’ottobre del 2016 in occasione del 60° di AVIS Provinciale Piacenza, era stato progettato con il coinvolgimento dell’Istituto Agrario Raineri Marcora. Un’iniziativa che allora aveva segnato un momento importante per l’associazione, rappresentando il desiderio di prendersi cura di uno spazio urbano e trasformarlo in simbolo della cultura del dono.
La voce dei giovani: “Fiorire con AVIS”
Oggi, a distanza di quasi dieci anni, il Gruppo Giovani di AVIS Comunale Piacenza ha raccolto quel testimone e l’ha fatto rifiorire, proprio come raccontato da Ginevra Fasoli giovane portavoce del gruppo:
“Con grande gioia vi do il benvenuto a nome di AVIS all’inaugurazione di questo giardino. Un evento fortemente voluto da noi del Gruppo Giovani, per questo sono ancora più emozionata nell’accogliervi.
Il giardino fu realizzato nel 2016, in occasione del 60° di fondazione di AVIS Provinciale Piacenza. Oggi, nel 70° anniversario della nostra Comunale, abbiamo voluto lasciare un segno: una nuova piantumazione, un restyling, un dono alla nostra città.
Ringraziamo le autorità cittadine che ci hanno sostenuto e le realtà del quartiere, in particolare Kadò, che ha accolto la nostra idea di regalarvi un fiore da portare a casa.
Consegniamo con orgoglio questo giardino a tutti voi: abbiate cura di lui come di un dono prezioso, così come noi l’abbiamo trattato.”
Le sue parole hanno espresso il senso profondo di questo gesto: una cura condivisa, che nasce dal volontariato e si trasforma in bene comune.
Presente, passato e futuro in un luogo da coltivare
Alla cerimonia erano presenti anche l’assessore Bongiorni, insieme a dirigenti e volontari di AVIS Comunale e Provinciale. Come ricordato da Laura Bocciarelli, già presidente AVIS Provinciale, si tratta di un ritorno importante:
“È un bel segnale vedere i ragazzi prendersi cura di questo spazio che dieci anni fa avevamo inaugurato proprio con lo stesso spirito: costruire comunità partendo da gesti concreti”.
Il Giardino AVIS non è solo un’area verde, ma un simbolo visibile dell’impegno quotidiano dei donatori e delle donatrici di sangue.
In un tempo in cui la solidarietà rischia spesso di rimanere astratta, Piacenza la coltiva, letteralmente, piantando radici nel territorio.
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