La donna dei record dell’Avis di Rottofreno e Calendasco è Nicoletta Casaroli. Per lei, in occasione della Pasqua del donatore che si è svolta domenica scorsa, è arrivata la medaglia d’oro e diamante: il riconoscimento più alto, riservato dall’associazione a chi ha alle spalle almeno 125 donazioni. «Avevo 19 anni quando Nello Bravi, nostro storico presidente, mi ha invitato per la prima volta per una donazione: ho accolto la proposta, proprio io che ho una paura terribile degli aghi. Da allora non ho più smesso di donare». Parole che indicano un esempio di cultura della solidarietà, il vero motore dell’Avis.
«Nell’ultimo triennio abbiamo registrato una costante crescita di donatori e donazioni», è intervenuto il presidente Pierluigi Zanotti. «Nel 2016 si è raggiunto il traguardo importante delle 505 sacche di sangue raccolte da 233 donatori: poco più di 2 a testa». Numeri rassicuranti, ma spicca la scarsa partecipazione delle generazioni più giovani: solo 10 sono gli iscritti avisini di età fino ai 25 anni. «Dobbiamo trovare nuovi linguaggi per entrare sempre più in contatto con i ragazzi, a partire dalle scuole», è intervenuta Teresa Ballotta, del direttivo locale.
Un tema ripreso dal neo presidente provinciale, Leonardo Fascia. Da lui, insieme ad un ringraziamento alla sua predecessore Laura Bocciarelli, è arrivato l’annuncio di un nuova proposta formativa rivolta appunto agli studenti le scuole, affiancato alla volontà di rilanciare il “Gruppo giovani”. Quindi le premiazioni dei 29 volontari che hanno segnato risultati importanti. Ben 9 quelli che hanno superato le 8 donazioni: Oreste Bellavita, Luca Cignatta, Simone Civardi, Elisa Dosi, Michela Ghelfi, Giampiero Pansini, Filippo Pelati, Denis Alessandro Perini e Stefano Sichel. La medaglia d’argento (16 donazioni) è andata a Andrea Anselmi, Federico Barbieri, Enrico Bollati, Alessia Cacciatore, Mauro Calamari, Renzo Civardi, Luigia Pelizzari, Lorenzo Coroli, Manuela Efori, Pierandrea Garofalo, Matteo Lanza, Marco Marturano e Pio Davide Zambianchi; d’argento dorato (36 donazioni) per Elisabetta Delfanti, Anna Maria Garetti e Stefano Giorgi. E ancora: brillano l’oro di Angelo Brigati (50 donazioni) e l’oro con rubino (75) di Marco Riva e Luigi Fontanella.