Giorgio Calamari è stato riconfermato alla presidenza dell’Avis comunale di Bettola. Inizia così il suo 18esimo anno alla testa della sezione bettolese che guiderà ancora per quattro anni, fino al 2020. Vice presidente vicario è Giosué Piccoli, vicepresidente Luigi Fava, segretario Mariagrazia Rossi, tesoriere Lucia Buzzetti, consiglieri Stefano Barabaschi, Brenda Bernazzani, Luigina Bertinetti, Giuliano Buzzetti, Simonetta Carini, Stefania Carini, Daniele Gazzola, Romina Lopena, Antonio Romano, Alberto Tramelli. Direttore sanitario è la dottoressa Paola Cella.
Un gruppo eterogeneo, con veterani e nuove “leve”, ma affiatato che, riferisce Calamari, sarà impegnato nel compito principale, cioè la raccolta del sangue con le donazioni una volta al mese nella sede in piazza Colombo, la promozione della cultura della donazione ed anche nelle iniziative. Sono una tradizione la festa del donatore (quest’anno domenica 18 giugno), la fiaccolata prenatalizia (sabato 17 dicembre) e le gite in agosto e settembre.
Rimane “in forse” il presepe vivente, che lo scorso anno non era stato organizzato per carenza di volontari (Avis coordina il presepe in cui sono coinvolti volontari di tutto il paese). Attualmente la sezione Avis di Bettola conta 180 donatori, tra cui anche qualche diciottenne. «E’ faticoso far entrare dei giovani nella cultura della donazione – commenta Calamari – ma noi ci proviamo sempre perché è un importante gesto nei confronti del prossimo, oltre per tenere la propria salute sotto controllo».