Non solo di prelievi e trasfusioni si è parlato ieri nell’aula magna del Mattei di Fiorenzuola, dove gli studenti più grandi hanno incontrato i volontari dell’Avis comunale e provinciale.
Si è parlato soprattutto di emozioni. In particolare quelle che si provano quando si dona qualcosa di proprio agli altri.

«Donare può suscitare una speranza, può ricostruire legami, può diffondere quella fiducia che poi ritorna a beneficio di tutti. Il dono costruisce comunità, contrasta l’odio, semina serenità e pace. Il dono è un valore fondamentale»: questo l’insegnamento consegnato da Mina Sibra, referente dell’Avis Provinciale Piacenza per l’Area Scuola. Spazio poi ai testimonial: due ex studenti del Mattei, Davide Morsia e Francesca Solari, che oggi sono donatori effettivi e volontari attivi dell’associazione. L’attività di sensibilizzazione nelle scuole superiore produce i suoi frutti: il 2018 ha segnato per la sezione Avis di Fiorenzuola ben 45 nuove idoneità (l’esame che consente di diventare donatore) di cui una trentina di giovani che negli anni scorsi hanno accolto l’invito presentato nella loro scuola.
L’incontro con le classi IV ha visto la presenza del professor Malozzi e – per l’Avis – del medico dottor
Marco Ravarani (che ha toccato gli aspetti più tecnici), il presidente della sezione Alessandro Aramini, i membri del direttivo Disma Sarpedonti e Rino Catelli.